L’ASSOCIAZIONE
La Mission di AD&F
Mission
AD&F è un’associazione di genitori sorta con l’intento di operare a favore dei bambini e ragazzi disprassici e delle loro famiglie, per aiutarli ad affrontare le peculiarità della disprassia in ambito scolastico, familiare, lavorativo, sociale.
Cos’è AD&F?
L ’AD&F – Associazione Disprassia e Famiglie ha lo scopo di operare a favore dei bambini e ragazzi disprassici e delle loro famiglie per affrontare le peculiarità della disprassia a livello familiare, medico-diagnostico, riabilitativo, scolastico e sociale. Si propone di promuovere, coordinare ed indirizzare iniziative socio-educative e culturali, dirette alla diffusione delle conoscenze ed informazioni riguardo la disprassia evolutiva e gli approcci riabilitativi. Obiettivo ultimo è favorire l’assistenza, la cura, la riabilitazione, l’inserimento scolastico, lavorativo, sociale e la tutela giuridica dei soggetti disprassici.
La nostra storia
Per chi ancora non ci conoscesse, l’associazione aps AD&F Associazione Disprassia e Famiglie (www.ade-f.org) è stata formalmente costituita con atto pubblico di un brumoso pomeriggio milanese del 20 dicembre 2016 da un gruppo di sette genitori di Milano pieni di entusiasmo e voglia di mettersi in gioco.
Dal 25 giugno 2018 AD&F è riconosciuta quale Associazione di Promozione Sociale nei registri provinciali di Regione Lombardia.
Lo scopo statutario (Vedi Statuto) dell’associazione è promuovere iniziative dirette alla diffusione delle conoscenze relative alla disprassia per favorire l’assistenza, la riabilitazione, l’inserimento scolastico, lavorativo, sociale e la tutela giuridica dei soggetti disprassici.
Crediamo fortemente nel nostro progetto e da quel brumoso pomeriggio di dicembre di alcuni anni fa abbiamo sempre più esteso la nostra attività divulgativa, avvalendoci del supporto scientifico di professionisti del settore che hanno affrontato i molteplici aspetti della disprassia (Disprassia e Didattica, Disprassia a scuola, Disprassia orale e verbale, Disprassia visiva, Disprassia ed emozioni, Tutela giuridica e inclusione).
Cosa dice la legge?
L’associazione nasce nel vuoto informativo e di competenze riguardo alla disprassia /DCD (developmental coordination disorder) in Italia, in cui i soggetti con disprassia non hanno tutela giuridica specifica. Sottolineando proprio quest’ultimo aspetto, ci rende particolarmente orgogliosi la presentazione in Senato il 25 Ottobre scorso del Disegno di legge (S.904) intitolato “Riconoscimento della disprassia come disabilità ai fini dell’inclusione scolastica ed accademica, dell’integrazione sociale e dell’inserimento professionale, nonché del conseguimento della patente di guida” (*), che si propone di portare alla tutela giuridica di tutti i soggetti disprassici, da quelli con forme lievi a quelli la cui vita risulta fortemente compromessa. La Legge costituisce infatti l’invito, l’apertura al dialogo, il punto di partenza di un progetto di rete di cui AD&F è attivo promotore.
Come conoscere
AD&F?
Al nostro attivo abbiamo passaggi televisivi sui canali della televisione di Stato (RAI-TG3 regione Lombardia e TG3 Regione Piemonte), visibili su sito web e pagina Facebook. L’associazione ha organizzato anche incontri “caffè”: momenti di confronto e conversazione informale in cui genitori, insegnanti, professionisti e membri dell’associazione in una conversazione quasi confidenziale esprimono dubbi, domande (anche lasciate aperte) si mettono in gioco per dare ognuno a proprio modo spunti, riflessioni e pareri.
Ma AD&F non si è fermata a questo.
La nostra associazione è partner in un progetto extrabando finanziato da Fondazione Cariplo: IBIS (Tecnologie innovative per il benessere e l’inclusione scolastica); oltre ad AD&F nel progetto sono coinvolti gruppi di ricerca quali Università Milano Bicocca (dott.ssa Vernice), IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta (dott.ssa Molteni), Università Cattolica del Sacro Cuore (dott.ssa Traficante), IRCCS Medea La Nostra Famiglia (dott.ssa Lorusso), oltre a soggetti operanti nel settore dell’Istruzione. Il progetto mira a valutare gli effetti di una didattica multimediale e innovativa su benessere, inclusione e rendimento scolastico di studenti con disordine del neurosviluppo: una ricerca-azione sulla scuola secondaria di secondo grado. Il prodotto sarà la predisposizione di un software per la valutazione della competenza di comprensione e sintesi basata su testi online, ispirato al test informatizzato ORCA (Online Reading Comprehension Assessment) per la lettura e comprensione di testi digitali online. Il software sarà messo a disposizione di tutte le scuole sulla piattaforma del MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca). Costituiranno prodotti di progetto per AD&F la realizzazione di un video sulla disprassia (che verrà presentato a breve) e il Passaporto Disprassia, una brochure divulgativa.
Progetto Pediatri
La nostra attività si sta rivolgendo poi alla stesura di un secondo progetto (Progetto Pediatri) in collaborazione con enti universitari ed ospedalieri per la realizzazione di un test per i pediatri, da includere nei bilanci di salute, in grado di evidenziare possibili segni indicatori nei bimbi nella fascia di età 3-5 anni.
Come si vede, l’entusiasmo è tanto e noi del Direttivo doniamo, volentieri, le nostre competenze e il nostro tempo a AD&F. Per continuare a far ciò sempre meglio ed estensivamente abbiamo bisogno di sostegno e di supporto, sia di idee e di proposte di collaborazione, sia economico, affinché ognuno di noi si possa sentire parte attiva in quest’avventura, secondo le proprie attitudini e disponibilità.
GRAZIE A TUTTI!
(*)Disegno di Legge (S.904) “Riconoscimento della disprassia come disabilità ai fini dell’inclusione scolastica ed accademica, dell’integrazione sociale e dell’inserimento professionale, nonché del conseguimento della patente di guida”
Estensore avv. Elisabetta Rovatti (AD&F), con la collaborazione per il preambolo introduttivo di medici specialisti del settore e di un’esperta per la parte di diritto internazionale comparato.
Il 25 ottobre 2018 il DL è stato presentato in Senato, su iniziativa del Sen. Riccardo Nencini (Gruppo Misto, PSI), in qualità di primo firmatario. Il DDL mira a riconoscere la disprassia in sè come disabilità, a fornire autonomia alla diagnosi di disprassia e conseguente specificità di trattamento legislativo, riabilitativo, scolastico e professionale.
Cofirmatari dell’atto i senatori Achille Totaro (FdI), Davide Faraone (PD), Maria Rizzotti (FI-BP), Maurizio Buccarella (Misto), Caterina Bini (PD) e Paola Binetti (FI-BP).
Il DDL è stato annunciato nella seduta n. 53 del 5.11.2018 ed è stato assegnato in data 11.12.2018 alla 12ma Commissione permanente (Igiene e Sanità), sentiti i pareri della Commissione Affari Cost.li, Bilancio, Finanze, Pubblica Istruzione, Lavori Pubblici, Lavoro.
Si pone a tal punto la necessità e l’opportunità di sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema poco conosciuto, la disprassia, di dare risalto all’iniziativa parlamentare e di estendere quanto più possibile l’adesione delle varie realtà coinvolte: istituzioni, Sanità, Università, MIUR, famiglie, imprese, ai fini dell’approvazione in tempi rapidi della Legge.